Il numero delle persone nella fascia di età geriatrica è in costante aumento a
causa dell’incremento demografico della popolazione e, soprattutto, per l'aumento dell'aspettativa di
vita. In questo contesto storico l'invecchiamento della popolazione, a livello mondiale, ed in
particolare in Italia è senza precedenti, tutto pervasivo, irreversibile e ha profonde implicazioni
mediche e non mediche. La percentuale di anziani è ai massimi livelli nella storia umana ed è in
costante aumento in tutto il mondo e, siccome questa tendenza non cambierà nel prossimo futuro, si
dovranno analizzare nel dettaglio quali saranno le conseguenze sia dal puto di vista sociale che per
la salute della popolazione. Difatti, gli individui di età superiore ai 65 anni rappresentano il
segmento in più rapida crescita nella popolazione italiana. Questo aumento ha portato a una
situazione straordinaria in cui più di due terzi della popolazione sopravvive fino ai 65 anni e oltre.
Pertanto, sta diventando sempre più importante per l'endocrinologo capire come la fisiologia e le
malattie endocrine possano differire negli anziani.
Prima di considerare condizioni endocrinologiche specifiche negli anziani, si rimarcano alcuni
principi generali che spiegano molti dei cambiamenti legati all'età nella presentazione della malattia
negli anziani. Innanzitutto, l'invecchiamento stesso - in assenza di malattia - è associato solo a un
graduale e lineare declino della riserva fisiologica di ciascun sistema di organi. Poiché la capacità di
riserva di ciascun sistema è sostanziale, le diminuzioni legate all'età hanno scarso effetto sulla
funzione di base e non interferiscono significativamente con la risposta dell'individuo allo stress fino
all'ottava o nona decade di vita. In secondo luogo, poiché la funzione di ciascun sistema di organi
diminuisce a un ritmo fisiologico diverso e poiché il 75% degli anziani ha almeno una malattia, la
disfunzione endocrina negli anziani si presenta spesso in modo disparato, con sintomi iniziali derivati
dal sistema di organi più compromesso. Ad esempio, l'ipertiroidismo in un paziente anziano con
preesistente malattia coronarica con disturbi del ritmo cardiaco e una risposta ventricolare lenta può
presentare fibrillazione atriale, mentre in un altro paziente ugualmente ipertiroideo con pregresso
ictus, può presentare confusione o depressione; nessuno dei due pazienti può tollerare l'ipertiroidismo
per un tempo sufficiente a far apparire le classiche manifestazioni correlate alla tiroide (ad es. gozzo).
In terzo luogo, i pazienti anziani hanno spesso più malattie e assumono molti farmaci che possono
imitare o mascherare la normale presentazione della malattia endocrina.
I pazienti anziani hanno una prevalenza sproporzionatamente più elevata di disfunzione endocrina e
metabolica. Pertanto, ha senso che il mondo accademico endocrino riconosca ed evidenzi queste
peculiarità della nostra specialità. Le persone anziane hanno una fisiologia che è diversa da quella dei
giovani adulti che determina modelli di morbilità unici. In nessuna branca della medicina questa
differenza è così evidente come nell’endocrinologia e nel metabolismo. L’ipopituitarismo,
l’ipotiroidismo, l’osteoporosi, il diabete mellito, l’insufficienza surrenalica e varie forme
d’ipogonadismo e di neoplasie endocrine sono tutte più frequenti nella vecchiaia. Anche il gruppo di
persone anziane ha standard/intervalli fisiologici differenti e, di conseguenza, i risultati delle loro
indagini possono differire dai giovani adulti. Gli esempi classici includono un livello di cut-off
inferiore per il testosterone sierico e valori variabili per i punteggi Z-score e T-score nella diagnosi
dell'osteoporosi negli anziani. La risposta al trattamento della malattia endocrina è notevolmente
variabile negli anziani, difatti i dosaggi richiesti per il trattamento con l’ormone della crescita, la
tiroxina e l’insulina sono relativamente più basse in questa fascia di età. I fattori psicosociali unici
per gli anziani svolgono un ruolo importante nella gestione dei disturbi endocrini e metabolici, come
l'osteoporosi e il diabete, e dovrebbero essere presi in considerazione nella ricerca di cure ottimali per
tali pazienti. Tenendo presente questi fattori, è indispensabile considerare l'endocrinologia geriatrica
come una sotto specialità separata dall’endocrinologia e dal metabolismo. Una maggiore attenzione
a questo aspetto dell'endocrinologia e del metabolismo sensibilizzerà gli operatori sanitari, compresi
gli endocrinologi, nell'importanza di valutare e trattare differentemente i pazienti endocrini ‘anziani’.
Le sottili sfumature della cura geriatrica saranno comprese e implementate su scala più ampia, ciò
contribuirà a migliorare sia il trattamento endocrino che metabolico fornito da geriatri e gerontologi,
nonché le cure geriatriche fornite dagli endocrinologi. Per questo si ritiene opportuno affrontare
l’argomento dell’endocrinologia geriatrica ed approfondire alcune delle peculiarità ed affrontare casi
paradigmatici per meglio comprendere alcuni degli aspetti fisiopatologici che sono presenti e quale
sia il trattamento migliore da perseguire per raggiungere gli obiettivi specifici terapeutici da ottenere
Webinar
I CASI CLINICI DI ENDOCRINO-GERIATRIA
FAD
- Inizio iscrizioni: 22-06-2020
- Fine iscrizione: 04-07-2020
- Posti liberi: 52
- Accreditato il: 02-03-2020
- Crediti ECM: 4.0
- Ore formative: 4h
- Codice Evento: 290465
- N. Edizione: 1
Dettaglio
Presentazione
Programma
08.30 - 09.00 Introduzione alla giornata e saluti - Davide Lauro, Paolo Pozzilli
9:00 – 9:30 Diabete nell'anziano con grave osteoporosi
Tutor: Silvia Manfrini
Specializzanda: Lavinia Monte
9:30 – 10:00 Tumore tiroideo in paziente geriatrico
Tutor: Salvatore Monti
Specializzanda: Virginia Zamponi
10:00 – 10:30 La fragilità del paziente anziano con diabete tipo 1
Tutor: Ernesto Maddaloni
Specializzanda: Carmen Mignogna
10:30 -11:00 Discussione e domande
11:00 -11:30 Pausa caffè
11:30 -12:00 Gestione dell'iperparatiroidismo nel paziente anziano
Tutor: Pietro Locantore
Specializzando: Lorenzo Zelano
12:00-12:30 Gestione farmacologica del DMT2 in pz geriatrico con deficit cognitivo
Tutor: Angelica Galli
Specializzanda: Luca Giudice
12:30- 13:00 Discussione e domande
13:00- 13:30 Conclusioni e Consegna Questionari
Informazioni
Obiettivo formativo
2 - Linee guida - protocolli - procedure
Mezzi tecnologici necessari
pc con connessione internet
Procedure di valutazione
questionario a risposta multipla da compilare entro 72 ore dalla conclusione dell'evento
Responsabili
Responsabile scientifico
-
Prof. Davide LauroProfessore Ordinario in Endocrinologia Policlinico Universitario di Tor Vergata RomaScarica il curriculum