La prevalenza del diabete mellito ha subito un incremento preoccupante negli ultimi decenni. Secondo studi epidemiologici, in Italia oltre il 5% della popolazione è affetto da diabete e negli Stati Uniti tale percentuale è quasi doppia. L’aumentata diffusione della malattia, definita anche “epidemia diabetica”, è senza dubbio da ascrivere allo stile di vita non corretto e non adeguato alle ridotte richieste metaboliche, oltre che alla maggiore aspettativa di vita, nella popolazione occidentale. La mortalità per eventi cardiovascolari è più elevata nei diabetici, la nefropatia e la retinopatia diabetiche rappresentano rispettivamente la causa principale di insufficienza renale e di cecità e il piede diabetico la causa più importante di amputazioni.
Alla base del diabete di tipo 2 è presente un’interazione tra meccanismi fisiopatologici diversi, che coinvolgono pancreas e tessuti periferici, bersaglio dell’azione insulinica. La complessa attività metabolica del tessuto adiposo viscerale è il substrato patogenetico alla base dell’insulino-resistenza a cui si associa uno squilibrio endocrino caratterizzato da deficit di secrezione insulinica e, contemporaneamente, un aumento della secrezione di glucagone a livello pancreatico.
Nuovi farmaci in grado di agire sui differenti meccanismi etiopatogenetici della malattia diabetica sono attualmente disponibili. Le Incretine (analoghi del GLP-1 e gli inibitori selettivi della DPP-IV) esplicano un effetto terapeutico che va oltre il semplice controllo della glicemia: agiscono sugli eventi causali della malattia e soprattutto si sono mostrati efficaci nella riduzione delle complicanze cardiache e renali del diabete. Tali farmaci inoltre sembrano dimostrare un profilo di sicurezza migliore rispetto alle terapie convenzionali, riducendo il rischio di ipoglicemia.
Il corso si articola in 5 relazioni effettuate da esperti della diabetologia italiana. Le prime presentazioni tratteranno l’importanza dell’approccio fisiopatologico alla malattia diabetica, mentre nella seconda parte saranno trattati gli aspetti clinici della terapia con Incretine.